«Nella visione di Giotto, in quel naso aquilino ma dolce, destinato a diventare aquilino e grifano, è forse racchiuso il mistero non di Dante, ma del suo pensiero» Nel 1840, nel palazzo del Bargello di Firenze, viene riportato alla luce il ritratto giovanile di Dante dipinto da Giotto. Principale fautore della scoperta è l’inglese Seymour Kirkup, pittore, allievo e amico di William Blake, che realizzò una copia perfetta del Dante giottesco e la inviò in Inghilterra, all’esule e studioso Gabriele Rossetti, padre di Dante Gabriele Rossetti, fondatore, quest’ultimo, della Confraternita dei Preraffaelliti. L’idea principale di Gabriele Rossetti è che Dante sia un ""Fedele d’amore"\
Il naso di Dante - Bookrepublic
IL NASO DI DANTE - Vercesi Pier Luigi